Salute: l’acceleratore Top Implart raggiunge valore di interesse clinico per terapie oncologiche più efficaci e meno invasive

Passi in avanti nella cura dei tumori: TOP-IMPLARTl’innovativo acceleratore lineare di protoni realizzato da ENEA presso il Centro Ricerche di Frascati (Roma), in collaborazione con Istituto Superiore di Sanità (ISS) e Istituto Nazionale Tumori Regina Elena (IRE-IFO), ha raggiunto una energia pari a 71 MeVprimo valore di interesse clinico per il trattamento di alcuni tumori superficiali come il melanoma oculare. L’impianto unico nel suo genere in Italia anche per applicazioni di radioterapia oncologica sempre più efficaci e meno invasive, si basa su una tecnologia avanzata, in grado di curare anche tumori adiacenti ad organi critici, limitando al massimo danni collaterali e salvaguardando i tessuti sani.

Più piccolo, compatto e versatile rispetto agli acceleratori circolari come i ciclotroni o i sincrotroni, TOP-IMPLART consente di ridurre i costi finali, l’occupazione di suolo e ha minori esigenze di schermatura.  Per le sue caratteristiche l’impianto è idoneo anche per lo studio di applicazioni di tipo flash protontherapy, ovvero irraggiamenti ad alto dosaggio e bassa durata, molto interessanti per le evidenze di riduzione del danno al tessuto sano colpito dal fascio di particelle durante la radioterapia.

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