Una start-up per le malattie correlate al calcio

Chemicare scelta tra le finaliste dello StartUp Bootcamp 2020 – MIT4LS SUB2020.

CHEMICARE Logo

Ci può fare una breve presentazione della vostra start-up e illustrare le motivazioni che vi hanno portato a costituirla?

La nostra start-up ChemICare nasce da un’idea che si è sviluppata nei laboratori dell’Università del Piemonte Orientale dalla collaborazione tra due gruppi di ricerca. Da un lato il gruppo chimico che sintetizza composti con una chimica molto semplice, la click chemistry, dall’altro il gruppo farmacologico che si occupa storicamente dello studio del ruolo dello ione calcio nella cellula.

Nel 2014, da una chiacchierata in uno dei nostri laboratori, è nata l’idea di sviluppare delle molecole che potessero regolare lo ione calcio in quelle situazioni in cui un suo squilibrio è alla base dell’insorgenza di alcune malattie. Nell’arco di un anno ci siamo rese conto di aver scoperto dei composti con delle proprietà uniche e con una grande potenzialità da un punto di vista traslazionale; abbiamo così deciso di brevettare le nostre molecole e di fondare ChemICare.

Quali patologie correlate al calcio sono il target delle vostre molecole? A che punto siete nel loro sviluppo?

Le nostre molecole hanno come target un gruppo di malattie rare legate al calcio, attualmente senza terapia e senza studi clinici in corso, causate da un’iperattivazione dello Store Operated Calcium Entry (SOCE): la Miopatia con Aggregati Tubulari (TAM), caratterizzata da contratture dolorose e degenerazione progressiva dei muscoli scheletrici, la Sindrome Piastrinica di York (YPS), dove la caratteristica principale è il sanguinamento anomalo, e la Sindrome di Stormorken (STRMK), una combinazione delle due patologie precedenti. Un altro obiettivo è la pancreatite acuta (AP), un disturbo infiammatorio potenzialmente letale che non ha ancora ricevuto un trattamento farmacologico efficace.

Tutti i dati sperimentali ottenuti finora dimostrano che le nostre molecole rappresentano un’innovazione rivoluzionaria nel campo delle terapie farmacologiche per TAM, YPS, STRMK e AP.

Attualmente stiamo iniziando gli studi preclinici in condizioni di Good Laboratory Practices (GLP), una fase cruciale per garantire la sicurezza e la tollerabilità del nostro lead compound in differenti modelli animali. Per questa fase sarà necessaria la sintesi di una grande quantità di composto e per questo aspetto ci stiamo interfacciando con una serie di aziende focalizzate sulla produzione in condizioni di Good Manufacturing Practices (GMP) al fine di completare tutte le fasi di sviluppo preclinico in modo da soddisfare tutti gli aspetti regolatori relativi allo studio e alla produzione di nuove molecole ad uso terapeutico.